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L’importanza della lettura per i bambini:

Pubblicato da in Psicologia ·
Tags: libriletturepsicologia
 

Leggere ad alta voce ai bambini non è solo un'opportunità di relazione con il bambino, ma favorisce anche lo sviluppo complessivo del bambino: il linguaggio, l'attenzione, l'apprendimento, la memoria, lo sviluppo sociale e lo sviluppo emotivo.
La lettura migliora il linguaggio, arricchendo il vocabolario e la capacità di esprimere le proprie emozioni; permette di mettere in evidenza che il linguaggio ha un suono e un ritmo e la narrativa una sua struttura; amplia i tempi di attenzione e della concentrazione; educa al silenzio e all'ascolto; permette di creare immagini mentali autonome; permette di creare un territorio comune di idee, immagini ed emozioni.
Il rapporto ideale per la lettura ad alta voce è di uno a uno.
Leggere ai bambini potrebbe apparentemente rivelarsi un'attività semplice, ma in realtà richiede delle accortezze.
Condividere storie è come trasmettere una parte di se stessi, quindi ogni adulto che legge avrà un suo stile di lettura.
Leggere ad alta voce non è caratterizzato da gesti precisi, ma spontanei e individuali.
Quando leggiamo ad un bambino è importante ricordarsi di leggere lentamente, con chiarezza e partecipazione. Tutto ciò fornisce al bambino il tempo necessario di immaginare quanto ascoltato.
Un altro elemento è la buona conoscenza del testo da parte dell’adulto che permetterà di avere le informazioni utili e necessarie per una corretta lettura: quando fermarsi o rallentare, quando alzare o abbassare il tono della voce, quando anticipare con gesti e sguardi ciò che sta per accadere.
Nella lettura ad alta voce possono essere utili modifiche del testo per poter enfatizzare maggiormente una parte rispetto ad un'altra o per rendere più fluida e diretta la narrazione.
La rilettura è gratificante per il bambino, poiché sentire qualcosa che già conosce lo rassicura. Per questo, alla richiesta di uno stesso libro da parte del bambino, non dobbiamo spazientirci. Il bambino vuole capire meglio la storia, impararla quasi a memoria per poterla poi ripetere con le proprie parole e anticipare i momenti più divertenti.
Quando i bambini sono molto piccoli ciò che è importante tener in considerazione è che l'obiettivo principale è trasmettere la passione e il piacere di leggere e non trasmettere i contenuti.
Per il bambino tra zero e un anno, i libri adatti da leggere sono quelli da “leggere con il corpo”, fatti di materiali morbidi e manipolabili e materiali sonoro, ritmici e musicali. Un esempio sono i libri di stoffa, di plastica e di spugna e i cartonati classici (libri di piccolo formato, quadrati con pagine di cartone robusto e angoli arrotondati e lavabili).
Per il bambino tra uno e due anni i libri occorre proporre un libro che offra la possibilità di esperienze sensoriali multiple, inviti alla partecipazione e alla interazione associando oggetti con parole, offra la possibilità di un semplice botta e risposta, contenga illustrazioni che riproducano in modo chiaro oggetti di immediata riconoscibilità e contenga relazioni di causa-effetto. Un esempio sono i libri con i buchi.

Progetto di promozione per la lettura ad alta voce: Nati per leggere http://www.natiperleggere.it/dieci-buoni-motivi.html

Domani pubblicheremo un articolo con alcune interessanti letture da condividere con i vostri bambini!




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