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L'importanza del gioco: alcune proposte di attività...

Pubblicato da in Neuropsicomotricità ·
Tags: gioconeuropsicometricitàattività
Il gioco è lo strumento principe attraverso il quale il bambino esprime la propria identità e sviluppa le proprie conoscenze, anche le più complesse. Il gioco per i bambini è un’attività molto seria e può essere paragonato all’attività di un adulto appassionato per quel che sta facendo, un’attività in cui ha la sensazione di poter esprimere la propria personalità…e non solo! È importante utilizzare e valorizzare al massimo la dimensione ludica per permettere lo sviluppo infantile in tutti i suoi aspetti, motorio, percettivo, emotivo, cognitivo, comunicativo, sociale, linguistico e morale.
Durante il gioco il bambino comincia a comprendere come funzionano le cose che lo circondano che cosa si può o non si può fare con determinati oggetti, si rende conto dell’esistenza di leggi e di regole di comportamento che vanno rispettate. L’esperienza del gioco insegna al bambino ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità.
Soffermiamoci proprio sull’aspetto cognitivo: il gioco stimola la memoria, l'attenzione, la concentrazione, favorisce lo sviluppo di schemi percettivi, capacità di confronto, relazioni ,…mentre il bambino gioca scopre! Inventa! si pone un obiettivo! lo persegue! Sceglie! Ripensa! è un gran lavorio per la sua mente e per le sue abilità!!!  Inizia così, con il posizionare tanti piccoli mattoncini, la costruzione di competenze fondamentali per lo sviluppo e l’apprendimento successivo. E mano a mano che cresce il gioco si fa più vario, più complesso! Da qui si comprende come questo sia un momento importante, sia se svolto da solo che con i genitori!

M da dove parte questa conoscenza?

Prima di tutto dalla sensorialità!

Attraverso i sensi il bambino conosce il mondo e le varie caratteristiche degli oggetti… quindi la sua curiosità lo porta ad agire per esplorare …esplorare con l’udito per sentire i suoni e i rumori, con il tatto le consistenze, con la vista forme e colori, con il gusto e l’olfatto e fondamentale con il movimento si stimola il sistema vestibolare…la “bussola” del nostro corpo! Al di sotto dell’anno di età sarà facile vedere un bambino che ripete più volte lo stesso gesto per produrre un suono…o toccare ripetutamente una superficie ridendo…chissà quale sensazione sente per la prima volta e che piacere è per lui!
Allora cosa possiamo offrire ai bimbi più piccoli?
Oggetti di varie dimensioni e varie forme che possono suscitare attenzione e curiosità da parte del bambino e contribuire allo sviluppo dei sensi.

Qui riporto il link per la costruzione del “Cestino dei Tesori” di Maria Montessori https://www.metodomontessori.it/attivita-montessori/attivita-0-12-mesi/cestino-dei-tesori.


Ma anche la possibilità di esplorare consistenze più morbide quale un impasto mentre la mamma cucina ad esempio…se pensiamo che tutto quello che è presente nel mondo è completamente sconosciuto ai più piccoli abbiamo veramente molte cose da potergli offrire! Inoltre nella condivisione con il genitore il bambino sarà incantato dalle espressioni dell’adulto, inserito in uno scambio emotivo affettivo fondamentale, sperimenterà una comunicazione fatta di sguardi, sorrisi, espressioni che saranno per lui un tesoro! Quanto possiamo dirci senza dire una parola!!!
Mano a mano che il bimbo cresce più domande affolleranno la sua mente: cosa posso fare con questo? Questo ci sta qua dentro? E sopra? E se lo giro? Se lo metto qui cade?...e mille altre domande che gli permettono di rimanere diverso tempo su un’attività, di sperimentare la regolazione emotiva, la capacità di porsi e risolvere problemi!...e se pensiamo alla nostra vita di adulti quanti problemi quotidianamente dobbiamo risolvere?
Questo tempo di sospensione e di difficoltà nel reperire materiale o comprare giochi ci permette di scoprire numerose attività utilizzando materiale che è a disposizione nelle nostre case e che generalmente ignoriamo pensando che il gioco sia spesso qualcosa che si compra…
E allora sbizzarriamoci con contenitori di varie dimensioni per i travasi, coloranti alimentari, cucchiai e cucchiaini, rotoli di cartone dello scottex o della carta igienica, cartone di imballaggi, cannucce, colori a tempera, mollette, pasta, bottoni, fili colorati, scotch, farina, pasta di sale, schiuma da barba…




Qui sopra sono riportati alcuni link che possono offrire spunti e idee creative che il genitore sceglierà a seconda di ciò che ha a disposizione e soprattutto di ciò che il bambino preferisce…si perché il gioco è un momento di piacere, di condivisione, di complicità, di sorrisi, di scelte, di possibilità! Il genitore può essere un alleato con cui trovare soluzione, una guida con la quale passo passo si può costruire quel teatrino tanto desiderato! Non possiamo aspettarci che i bambini soprattutto al di sotto degli 8 anni siano in grado di organizzare gli strumenti per costruire quella macchinina di cartone di cui hanno visto la foto e che gli piace moltissimo! Ma è proprio con il genitore che possono realizzarlo…tagliando il cartone proprio in quel punto, mettendo lo scotch, tenendo due parti vicine…è la meraviglia del fare insieme! Nell’essere presente senza fare al posto del bambino!














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